L’Amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa, all’età di 78 anni, di Pierluigi Righi, uno dei fondatori del Museo della Casa della Civiltà contadina di Gaville. Era il 1974 quando, insieme ad altri figlinesi, ha avuto l’intuizione di cominciare a raccogliere materiali, testimonianze, attrezzi, macchine che venivano abbandonati durante lo spopolamento rapido ed incessante delle campagne. Da quel momento l’associazione è cresciuta anno dopo anno e adesso vanta ben 6000 pezzi in esposizione, che hanno contribuito ad attirare nella frazione scolaresche e tanti visitatori, in particolar modo durante le ormai tradizionali Feste di Primavera e mostre degli Antichi mestieri, che sono anche tra le attrazioni più amate di Autumnia (la maxi fiera novembrina, dedicata ad Ambiente, Agricoltura e Alimentazione).
Proprio per il suo impegno e per il suo attaccamento verso il territorio, nel 2016, aveva ricevuto il Premio Bambagella: la massima onorificenza della città, che ogni anno la Presidenza del Consiglio comunale conferisce ad un personaggio che si è particolarmente distinto per le proprie attività.
IN FOTO: la sindaca Mugnai e la presidente del Consiglio comunale Simoni nel 2016, durante la consegna del Premio Bambagella a Righi al Garibaldi
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